Qualunque sia l'esito della rivolta tentata da Yevgeny Prigozhin, le cose a Mosca non saranno più le stesse. Putin è stato colto di sorpresa dal gesto di un uomo che credeva fedele fino all'ultimo e il parallelo con la rivoluzione del 1917 nel suo discorso di questa mattina (sabato) dà l'idea di un paese, oggi come allora, sulla soglia del caos.
Il Telegiornale RSI ha interpellato Orietta Moscatelli, caporedattrice esteri dell’agenzia askanews, che ha ha vissuto a Mosca negli anni Novanta e si occupa da molti anni di Russia ed Europa orientale. Tra i suoi libri:"Cecenia " con Mauro De Bonis (Editori Riuniti, 2004) e "Ucraina, anatomia di un terremoto " con Sergio Cantone (goWare, 2014).