La Camera statunitense ha deciso di allentare la stretta imposta dall’Amministrazione Obama sulle banche. La legge, sostenuta dalla presidenza Trump, prevede minori controlli per tutte le grandi banche, le grandi istituzioni finanziarie e assicurative. La maggiore severità nei controlli era stata introdotta nel 2010 da Obama alla luce dello scandalo dei mutui subprime e di altre “derive” di Wall Street.
L'obiettivo della nuova normativa, secondo la maggioranza della Camera e secondo la Casa Bianca, è quello di agevolare le banche per stimolare maggiore crescita economica e creazione di posti di lavoro.
Il provvedimento però è destinato a non avere vita facile in Senato, dove molti repubblicani sono perplessi da quello che qualcuno definisce un vero e proprio 'regalo' a Wall Street. Il testo indica pure chiaramente la direzione che la nuova amministrazione vuole intraprendere, con il presidente che si appresta a nominare i nuovi vertici delle principali authority federali nel settore finanziario. Democratici e popolo anti Wall Street sono sul piede di guerra.
ATS/ANSA/Swing