Una sessantina di persone, 43 ribelli e 18 filogovernativi, secondo fonti mediche e militari locali, ha perso la vita nelle ultime 24 ore nella battaglia di Hudayda, città portuale dell’ovest yemenita. L’insediamento, da giorni, è confrontato con un’offensiva delle forze filogovernative che cercano di strapparlo dalle mani dei ribelli houthi che controllano anche la capitale Sanaa e sono sostenuti dall’Iran.
Il bilancio è ancora parziale in quanto decine di combattenti tra le forze ribelli sono state trasportate negli ospedali della capitale Sanaa, gravemente feriti.
L’offensiva delle forze governative su Hudayda, sostenute dall’Arabia Saudita e dagli Emirati, è stata lanciata in giugno ma si è nettamente intensificata a partire da inizio novembre aggravando il bilancio dei morti: oltre 400.
Lo Yemen è teatro della peggiore crisi umanitaria al mondo e l’ONU valuta a circa 14 milioni i civili praticamente alla fame.
ATS/AFP/Swing