Zelensky in arrivo a Washington

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso a Washington mercoledì per quello che è il suo primo viaggio all'estero dall'inizio della guerra, il 24 febbraio, ma il secondo negli Stati Uniti dopo quello del 1° settembre 2021. La notizia anticipata martedì da fonti di stampa è stata confermata dalle autorità statunitensi e su Twitter dallo stesso Zelensky.

Secondo funzionari della Casa Bianca, Zelensky voleva compiere la trasferta oltre Atlantico per ringraziare gli Stati Uniti del sostegno garantito all'Ucraina finora e anche in futuro "per tutto il tempo che sarà necessario", come precisato da una portavoce. Il viaggio, si precisa, era stato ipotizzato una prima volta in un colloquio telefonico dell'11 dicembre e l'invito ufficiale era giunto tre giorni dopo.

Zelensky sarà ricevuto da Joe Biden, che per l'occasione dovrebbe annunciare un nuovo pacchetto di aiuti militari per quasi due miliardi di dollari e comprendente anche i missili di difesa antiaerea Patriot.

In seguito si rivolgerà al Congresso, chiamato a votare in questa fine di anno un pacchetto di emergenza da 45 miliardi destinato a Kiev. La permanenza a Washington - che come lo spostamento ha richiesto severe misure di sicurezza - durerà solo qualche ora.

Martedì il presidente ucraino era a Bakhmut, città da mesi sotto attacco russo sul fronte orientale, dove ha fra l'altro ricevuto una bandiera firmata dai soldati che ha lasciato intendere di voler consegnare al suo migliore alleato. "Siamo riconoscenti per il loro sostegno, ma non è ancora abbastanza", aveva affermato.