Il presidente ucraino Volodymyr Zelenski è rientrato da Istanbul - dove ieri (sabato) ha incontrato il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan - portando con sé alcuni ex comandanti del battaglione che aveva difeso le acciaierie Azovstal di Mariupol durante i primi mesi dell'invasione russa. "Riportiamo a casa i nostri eroi" ha scritto Zelensky su Telegram.
"E' una violazione degli accordi, la Russia non è stata informata", ha denunciato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, prendendosela sia con Kiev che con Ankara per avere lasciato partire gli ufficiali.
Si tratta almeno del secondo gesto pro-ucraino nelle ultime 24 ore del presidente Erdogan, che fino ad oggi ha mantenuto una posizione di equidistanza dai contendenti. Ieri Erdogan ha detto che l'Ucraina merita di integrare le strutture della NATO, di cui la Turchia è membro. Ma ha anche detto che nel mese di agosto riceverà la visita di Vladimir Putin. A questo proposito il Cremlino ha affermato che l'incontro è possibile ma che ancora non sono state fissate date precise.
La Turchia, pur essendo un paese NATO e riconoscendo l'integrità territoriale dell'Ucraina, non ha imposto sanzioni contro la Russia. L'anno scorso il presidente turco ha negoziato un accordo tra i due belligeranti che consente l'export di grano attraverso il Mar Nero. L'accordo scade la prossima settimana, ma Erdogan si è detto fiducioso che sarà rinnovato.
Zelensky in Turchia
Telegiornale 08.07.2023, 20:00