La lingua dei gatti è formata da 300 piccole papille concave e rigide a forma di cucchiaio di circa 2,3 millimetri, che consentono ai felini di inumidire con la saliva la loro pelliccia in profondità. Alcuni ricercatori hanno osservato il comportamento dei gatti grazie a microcamere ad alta risoluzione.
Lo studio, pubblicato lunedì nei rendiconti dell’Accademia americana delle scienze, ha permesso di rivedere le conoscenze fin qui date per acquisite che volevano la lingua dei mici formata da papille in forma conica. In realtà la forma “a cucchiaio” consente una migliore possibilità di immagazzinare la saliva per sfruttarla per le operazioni di pulizia in profondità.
I gatti, ricordano i ricercatori, passano un quarto della loro vita a prendersi cura della loro pelliccia. I ricercatori suppongono che la scoperta possa trasformarsi anche in applicazioni pratiche, come per esempio la realizzazione di nuove spazzole per capelli o sistemi di pulizia per moquette e tappeti.
ATS/AFP/Swing