I super batteri allenati a resistere ai farmaci causano centinaia di migliaia di morti ogni anno nel mondo, ma una promettente ricerca, pubblicata su Nature Communications, suggerisce che gli insetti potrebbero essere un inaspettato alleato pronto ad aiutarci in questa battaglia.
Per produrre antibiotici a livello industriale vengono oggi utilizzati i metaboliti prodotti da batteri streptomiceti presenti sulle piante e nel suolo. Un team di ricercatori dell'Università del Wisconsin-Madison, negli USA, si è invece concentrato sugli streptomiceti presenti sugli insetti.
Hanno condotto così l'indagine più ampia sull'attività antibiotica del microbioma di migliaia di specie di formiche, api, mosche, farfalle e scarafaggi: hanno infatti confrontato l'attività dei loro streptomiceti con quella di ceppi provenienti da suolo e piante per vederne la capacità di arrestare la crescita di 24 tipi diversi di germi.
Grazie a una batteria di ben 50'000 test, i risultati hanno mostrato che i ceppi provenienti dagli insetti erano spesso i più efficaci.
ats/joe.p.