È il DNA a decidere dove si distribuiscono i chili di troppo nell'organismo: la scoperta è pubblicata sulla rivista Nature Genetics dal consorzio internazionale Giant, che riunisce 275 ricercatori, e promette di offrire una nuova arma alla lotta contro l'obesità e alle malattie collegate, come quelle cardiache e il diabete.
Coordinato dall'epidemiologo Kari North, dell'University of North Carolina, il gruppo di ricerca ha individuato 24 regioni del DNA, di cui nove rare, che predispongono ad accumulare grasso sul girovita. Queste si aggiungono alle 49 già note per il ruolo che hanno nella distribuzione del grasso corporeo.
"Per la prima volta - ha detto North - siamo stati in grado di scoprire il modo in cui le varianti genetiche rare influenzano la distribuzione del grasso corporeo". Gli effetti che hanno sugli individui sono tuttavia molto grandi, rendendole importanti dal punto di vista clinico". Questo "può portare allo sviluppo di trattamenti mirati per ridurre il rischio di queste malattie".