Diagnosticare un cancro è difficile. Spesso la malattia viene scoperta tardi o troppo tardi. Da anni la scienza sta tentando di mettere a punto dei test del sangue per la diagnosi precoce dei tumori. Ed è quanto stanno facendo anche i ricercatori dell’Istituto Paul Scherrer, con risultati promettenti: un nuovo esame permette di distinguere persone sane da quelle malate con una precisione di circa l’85%.
Gli scienziati hanno infatti messo a punto un metodo che, grazie all’intelligenza artificiale, consente di rilevare cambiamenti nell’organizzazione del nucleo di alcune cellule del sangue. Cambiamenti che possono indicare la presenza di un tumore nel corpo. E non è tutto: i ricercatori sono anche riusciti a determinare il tipo di neoplasia. Sono insomma in grado di dire se si tratta di un melanoma o di un glioma, oppure di un tumore al collo o alla testa.
È la prima volta a livello mondiale che si raggiungono questi obiettivi, dicono i ricercatori. Ma avvertono: il gruppo di persone che ha preso parte alla ricerca è ristretto. Resta dunque ancora molto lavoro da compiere prima che questo metodo possa essere approvato per la pratica.
Non solo l’Istituto Paul Scherrer, ma anche molti altri team di ricercatori stanno sviluppando nuovi test del sangue per la diagnosi precoce del cancro, dice l’oncologo Roger von Moos: “È un campo di ricerca in cui attualmente si investe molto. Ed è una tecnologia che sarà centrale nella diagnosi dei tumori”.
Non è però ancora possibile dire quando i test saranno disponibili. Sicuramente non a breve termine, è convinto il medico. Probabilmente i primi esami saranno però disponibili fra cinque anni.