Salute

L'obesità non va marchiata, ma "è una malattia"

In occasione della Giornata mondiale, l'organizzazione che aiuta in Svizzera le persone in sovrappeso chiede un'azione politica e maggiore sensibilizzazione

  • 4 marzo 2023, 10:50
  • 20 novembre, 11:49
02:05

RG 12.30 del 04.03.2023 Il servizio di Monica Fornasier

RSI Info 04.03.2023, 13:14

  • Ti-Press
Di: ATS/Red MM. 

L’obesità, di cui sabato 4 marzo ricorre la Giornata mondiale, andrebbe integrata come malattia a pieno titolo nell’ambito della revisione delle "malattie non trasmissibili". A dirlo è l’Alleanza obesità svizzera.

Nella Confederazione, il 12% degli uomini e il 10% delle donne sono affetti da obesità. Le percentuali, raddoppiate tra il 1992 e il 2017, raggiungeranno, secondo le previsioni dell'OMS, il 16% entro il 2030.

"L’azione politica è essenziale", afferma Doris Fischer-Taeschler presidente dell’Alleanza. A cominciare dal considerare il peso fuori controllo come una "malattia a sé stante".

L’organizzazione attira inoltre l’attenzione sulla stigmatizzazione delle persone affette da obesità. La mancanza di comprensione della malattia e il "marchio" che ne deriva causano ulteriori sofferenze, ricorda un comunicato.

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Obesità, Fondo ONU per l’educazione d’urgenza

Millevoci 22.02.2023, 10:05

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