Una sveglia impostata sul 24 ottobre 2027, data delle prossime elezioni federali a cui mancano 1’009 giorni, ha accolto i circa 350 delegati del PLR che si sono riuniti sabato in assemblea a Berna. “L’alleanza di quelli che chiedono sempre di più allo Stato sta crescendo a dismisura. Ma queste richieste devono essere pagate da qualcuno, e questo qualcuno sono il ceto medio e le PMI”, ha detto il presidente del partito Thierry Burkart.
Circa 350 delegati riuniti a Berna
Burkart non ha potuto evitare il tema del momento: il futuro in Governo di Ignazio Cassis, dopo le dimissioni di Viola Amherd che hanno aumentato la pressione sul ticinese (assente a Berna perché impegnato altrove) e sul PLR, che sostituendolo potrebbe cementare il secondo seggio di fronte alla minaccia del Centro. Il numero uno liberale-radicale ha spazzato via ogni dubbio: “Sono dell’opinione che Cassis debba restare al suo posto e sono contento che lo faccia”, ha dichiarato.
Delegati PLR in assemblea
Telegiornale 18.01.2025, 12:30
Una dozzina di esponenti del partito si sono alternati al microfono in difesa del “modello liberale che fa il successo della Svizzera”. La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ha dal canto suo ribadito l’importanza di finanze pubbliche sane, mostrando gli esempi dei Paesi vicini (Germania, Austria e Francia) dove le tensioni sui conti sono fonti di instabilità politica.
All’assemblea è stata sottoposta una modifica degli statuti, che riduce da 18 a 11 i membri della direzione del partito.
Assemblea PLR, gli obbiettivi per il 2027
Telegiornale 18.01.2025, 20:00