Il giorno della Festa nazionale svizzera, oltre ad essere stato, in alcune regioni, il più caldo di sempre, si è concluso con violenti temporali che, soprattutto a Nord delle Alpi hanno portato venti tempestosi e quantitativi record di precipitazioni. Il maltempo ha causato il ferimento di tre persone (due in Vallese e una in Appenzello), disagi alla circolazione stradale e ferroviaria e molti danni (10'000 persone senza corrente nel solo cantone di Berna).
Secondo le rilevazioni di SRF Meteo a Eschenz (TG) martedì sera, in soli 10 minuti, sono caduti 34 litri di pioggia per metro quadrato, andando a superare il record detenuto dal Ticino con 33,6 millimetri. I violenti temporali, con alcune grandinate, hanno colpito il Giura, la zona di Basilea, le regioni del Reno e del lago di Costanza, le Alpi vodesi e bernesi e il Vallese.
I fenomeni estremi sono continuati anche nella notte, con venti che hanno raggiunto addirittura 170 km/h a Marthalen (ZH). Venti tempestosi anche a Leibstadt (AG, 134 km/h) e Salen-Reutenen (TG, 133 km/h).
ATS/Swing