Il Consiglio federale intende finanziare la tredicesima AVS principalmente attraverso l’aumento dei contributi dei dipendenti e propone anche un aumento dell’IVA. Queste proposte hanno trovato scarso sostegno in consultazione. I partiti borghesi non le approvano, mentre la sinistra e i sindacati si oppongono a una riduzione del contributo della Confederazione.
In particolare l’UDC rifiuta categoricamente un aumento dei contributi dei lavoratori e un aumento dell’IVA così come il PLR che si oppone fermamente al finanziamento unilaterale della tredicesima AVS “sulle spalle della classe media e delle PMI”. Il Centro resta a breve termine, favorevole a un aumento dell’IVA.
A differenza degli altri partiti, i Verdi sono favorevoli al pagamento della tredicesima pensione in rate mensili, rifiutando però le proposte del Consiglio federale. Il PS si oppone alla riduzione della quaota della Confederazione rimanendo favorevole al finanziamento attraverso i contributi dei dipendenti. Per i Verdi, l’aumento dell’IVA e la riduzione del contributo federale all’AVS non rispettano la volontà popolare.
L’Unione sindacale ritiene che la 13esima AVS vada finanziata attraverso i contributi dei lavoratori e la quota federale, mentre Travail.Suisse ricorda che un aumento dell’IVA è soggetto a votazione popolare. “L’economia si oppone a qualsiasi aumento dei contributi dei dipendenti a spese della popolazione attiva”, scrive infine economiesuisse.
Confederazione: deficit da 700 milioni
SEIDISERA 26.06.2024, 18:42