Svizzera

A Basilea “farmaci per tutti”

L’area rosso-verde cittadina lancia un’iniziativa per combattere la scarsità di medicinali e per lo sviluppo di antibiotici - L’industria non è convinta: “è l’economia privata a trainare l’innovazione”

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"Farmaci per tutti": Basilea vuole dare l'esempio

SEIDISERA 18.07.2024, 18:36

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Di: SEIDISERA/RSI Info

Combattere la scarsità di medicinali e promuovere lo sviluppo di nuovi antibiotici in grado di contrastare le resistenze: questi gli obiettivi dell’iniziativa “Farmaci per tutti”, una proposta lanciata dall’aerea rosso-verde di Basilea – Città, che mira all’istituzione di un fondo cantonale per adempiere a questi due desiderata.

A riempire il fondo, i 70 milioni di franchi di maggiori entrate che in futuro saranno generate dalla riforma fiscale dell’OCSE, che prevede una maggiore tassazione delle multinazionali. I versamenti permetteranno di “finanziare progetti, garantire l’approvvigionamento di farmaci e garantire la ricerca di nuovi antibiotici”. Così sostiene Oliver Bollinger, gran consigliere dei Verdi e uno dei promotori del progetto.

Per gli iniziativisti, il capitaledovrebbe dare così nuova linfa alla ricerca farmaceutica. Un’idea che tuttavia non convince René Buholzer, direttore di Interpharma (l’associazione mantello dell’industria farmaceutica), che dal canto suo parla di una proposta del tutto inutile.

“La politica deve chiedersi quali potrebbero essere gli incentivi per stimolare la ricerca laddove attualmente si investe si produce troppo poco”, sostiene il direttore. “Anche durante la pandemia abbiamo visto che il processo di innovazione e lo sviluppo di nuovi farmaci e vaccini è stato trainato dall’economia privata. Non è storicamente provato che in questo ambito sia meglio puntare sugli investimenti statali.”

Un paladino contro la resistenza antimicrobica: GARDP

Uno dei fini dell’iniziativa lanciata a Basilea città è superare la resistenza che i microrganismi infettivi sviluppano dopo essere stati combattuti con gli antibiotici: le cosiddette resistenze antimicrobiche. Stando all’Organizzazione mondiale della sanità, costituiscono una delle maggiori minacce per la salute globale.

A Ginevra, tuttavia, nel 2016 è stata fondata dall’OMS una fondazione proprio per trovare una soluzione a questa diffusa insidia, la Global Antibiotic Research and Development Partnership: la GARDP.

Finanziata da diversi attori nazionali (tra cui anche la Svizzera) la fondazione è riuscita negli ultimi otto anni a sviluppare un nuovo antibiotico molto promettente contro il batterio della gonorrea, che ha gradualmente sviluppato una resistenza a molte classi di antibiotici utilizzati oggi nei farmaci. “L’anno scorso abbiamo completato il più grande studio clinico sulla gonorrea in cinque paesi con quasi 1’000 pazienti. I dati sono molto positivi”, rivela ai microfoni della RSI il direttore della fondazione Peter Beyer. “Crediamo quindi di poter richiedere l’autorizzazione alla messa in commercio e che il farmaco sarà approvato”.

I nuovi antibiotici senza scopo di lucro

SEIDISERA 18.07.2024, 18:37

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