Il 2024 si prospetta molto difficile per gli inquilini: è atteso un nuovo sensibile aumento degli affitti nella prima parte dell'anno, a cui potrà poi seguire un ulteriore ritocco in autunno. È quanto emerge da un'analisi di Raiffeisen, che vede le pigioni salire dell'8% sull'arco dell'anno.
Dopo il primo aumento del tasso d'interesse di riferimento ipotecario al primo giugno 2023, già si intravede il prossimo all'orizzonte, scrivono gli esperti della banca in un comunicato diffuso giovedì. Il tasso di riferimento dovrebbe aumentare all'1,75%: di conseguenza, per la maggioranza dei locatari svizzeri si prospetta un ulteriore incremento delle pigioni al primo aprile 2024. Ed è già prevedibile addirittura un terzo rialzo entro la fine del prossimo anno.
Dato che spesso insieme all'aumento del tasso di riferimento i locatori fanno valere anche l'inflazione accumulata, gli affitti delle persone interessate saliranno più del 3% previsto per ogni scatto dell'indice. Il prossimo anno l'aumento del prezzo degli affitti misurato ufficialmente dovrebbe quindi raggiungere l'8%.
Inflazione, il sorvegliante dei prezzi chiede un vertice
Telegiornale 30.07.2023, 20:00