Aiuto alla Montagna sostiene il fotovoltaico

Per dare il proprio contributo alla transizione energetica, l'Aiuto svizzero alla Montagna (SMA) ha lanciato, oggi, martedì una campagna su larga scala per sostenere le aziende pronte a investire nel fotovoltaico. L'aiuto coprirà fino alla metà dei costi di investimento.

Fino alla fine del 2024, le piccole imprese delle zone montane che vogliono installare pannelli solari sui loro edifici potranno richiedere un sostegno finanziario con una procedura semplificata. "Vogliamo dare un contributo alla transizione energetica, in collaborazione con le imprese delle regioni montane", ha dichiarato Kurt Zgraggen, direttore generale dell'ASM. La fondazione si dice pronta a sovvenzionare impianti fotovoltaici o solari termici e investimenti connessi, come ad esempio una struttura sul tetto.

L'ASM ha scelto di puntare sull'energia solare, in quanto la radiazione solare in quota è più elevata che sull'Altopiano. Inoltre, l'aria di montagna raffredda le celle solari, il che significa che è possibile ottenere rendimenti complessivamente più elevati rispetto alla pianura. Solo le imprese con un massimo di 49 dipendenti a tempo pieno potranno beneficiare di questo pacchetto di aiuti. La costruzione dell'impianto deve costare almeno 10'000 franchi. Le strutture già in funzione non potranno beneficiare di sussidi retroattivi. "Le aziende potranno ridurre le bollette energetiche e generare un reddito aggiuntivo vendendo l'elettricità in eccesso", afferma ancora Zgraggen.