Svizzera

"Al buio con Energia 2050"

Il comitato dei contrari ritiene che la Strategia energetica del Governo vada bocciata in quanto "costosa, pericolosa e inefficace"

  • 6 aprile 2017, 12:49
  • 23 novembre, 06:09
Iniziata la campagna dei contrari alla Strategia energetica 2050

Iniziata la campagna dei contrari alla Strategia energetica 2050

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“No ad un aumento delle spese dell'energia di 3’200 franchi all'anno per una famiglia di quattro persone e no ad una maggiore dipendenza dall'estero”. Questi i principali aspetti denunciati dal comitato interpartitico contro la legge sull'energia (LEne), in votazione il prossimo 21 maggio.

Oltre a provocare costi supplementari, la nuova legge chiede di diminuire il consumo di energia per persona all'anno del 43% entro il 2035 in confronto al suo livello del 2000. La Strategia energetica 2050, la cui prima fase è tradotta nella LEne, intaccherà negativamente sia le arti e i mestieri, che l'industria, così come il turismo, il commercio al dettaglio e le imprese artigianali, a causa dell'aumento di prezzo dell'energia e di una burocrazia più complessa, secondo il comitato composto da membri di UDC, PLR, Giovani liberali radicali, Giovani UDC, così come da Gastrosuisse.

La nuova legge accresce inoltre la dipendenza della Svizzera dall'estero e provoca penuria d'elettricità, soprattutto nei mesi invernali quando i consumi sono importanti. Infine, le oltre 1’000 pale eoliche previste "distruggeranno il nostro bel paesaggio", deplora il comitato.

ATS/Swing

Dal TG12.30:

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