Il concedo parentale nazionale non dovrebbe essere inferiore a venti settimane; di queste, almeno quattordici per la madre. Questa la proposta per cui si battono i Giovani del Centro, che reputano la misura "adeguata e funzionale all'economica".
Lo comunicano in una nota diffusa oggi, martedì, in cui sostengono che l'attuale ripartizione può avere conseguenze a lungo termine "sulla distribuzione dei compiti e dei ruoli domestici, familiari e professionali".
Una suddivisione inadeguata che alimenta la "discriminazione delle donne sul mercato del lavoro".
Se alla madre dovrebbero spettare almeno quattordici settimane, la quota del padre dovrebbe corrispondere invece ad almeno il 20% del totale (quattro settimane), di cui potrebbero beneficiare in maniera flessibile.
I Giovani del Centro nelle prossime settimane presenteranno una serie di iniziative cantonali all'attenzione delle Camere federali.
Apprezzato il congedo paternità di due settimane
Telegiornale 25.08.2022, 20:00