Svizzera

Armi, un'iniziativa "dannosa"

Il Consiglio federale invita a respingere il testo contrario agli investimenti nel settore bellico

  • 14 giugno 2019, 20:31
  • 22 novembre, 21:55
01:05

RG 18.30 del 14.06.2019 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi

RSI Info 14.06.2019, 20:30

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Di: ATS/pon 

Il Consiglio federale, pur comprendendo il desiderio dei promotori di contribuire a un mondo più pacifico, invita il Parlamento a respingere l'iniziativa popolare del Gruppo per una Svizzera senza esercito "Per il divieto di finanziare i produttori di materiale bellico".

Secondo il Dipartimento federale dell'economia, Berna fa già abbastanza proibendo il finanziamento delle armi atomiche, biologiche e chimiche nonché delle munizioni a grappolo e delle mine antiuomo.

L'iniziativa, forte di 104'612 adesioni, vuole vietare alla Banca nazionale svizzera e alle casse pensione di investire nelle imprese che realizzano oltre il 5% del loro giro d'affari annuo con la fabbricazione di materiale bellico. Inoltre, la Confederazione dovrebbe esigere determinate condizioni da banche e assicurazioni. Sostengono l'iniziativa i giovani Verdi, il PS e una quarantina di organizzazioni.

Il Governo teme che importanti ripercussioni negative sull'economia: alcuni produttori potrebbero dislocare le loro operazioni non potendo più ottenere crediti da istituti elvetici. Ne risentirebbe, inoltre, la sicurezza dell'approvvigionamento dell'esercito.

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