Svizzera

"Berna attui sanzioni in modo coerente"

Il Gruppo per Svizzera senza esercito (GSsE) invita Berna a mettere a disposizione dell'Ucraina il denaro confiscato agli oligarchi e i profitti di guerra

  • 14 maggio 2023, 17:57
  • 20 novembre, 11:18
Il Gruppo per Svizzera senza esercito (GSsE) chiede che siano sottratti i soldi agli oligarchi per ricostruire il paese

Il Gruppo per Svizzera senza esercito (GSsE) chiede che siano sottratti i soldi agli oligarchi per ricostruire il paese

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Di: ATS/sdr 

La Svizzera dovrebbe tassare i profitti di guerra delle aziende produttrici di materie prime, introdurre la possibilità di richiedere l'asilo in ambasciata per i disertori russi e congelare sistematicamente i beni degli oligarchi. Lo chiede in una risoluzione il Gruppo per Svizzera senza esercito (GSsE), che invita la Confederazione ad assumersi le proprie responsabilità nella guerra in Ucraina.

"È vergognoso che a Berna non ci sia la volontà politica di attuare le sanzioni in modo coerente", afferma il GSsE. Secondo l'organizzazione pacifista il minimo che si potrebbe fare è mettere a disposizione dell'Ucraina il denaro confiscato degli oligarchi e i profitti di guerra in modo che possano essere utilizzarli per la ricostruzione del paese.

In occasione del suo incontro annuale tenutosi a Soletta, il GSsE ha anche chiesto al Consiglio federale di aderire al Trattato per la proibizione delle armi nucleari. Dalla sua entrata in vigore il 22 gennaio 2021, il Trattato vieta lo sviluppo, i test, la produzione, il trasferimento, il possesso, l'utilizzo di armi nucleari e la minaccia di utilizzarle. La Svizzera non vi ha ancora aderito, "ma sta riesaminando la sua posizione", secondo il sito del Dipartimento degli affari esteri.

04:27

RG 12.30 del 14.05.23: l’intervista di Alan Crameri a Tobia Schnebli, uno dei membri storici del Gruppo per Svizzera senza esercito nato 40 anni fa

RSI Info 14.05.2023, 17:34

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