Circa un migliaio di operatori sanitari ha manifestato sabato pomeriggio a Berna per chiedere un miglioramento delle condizioni di lavoro. La manifestazione, che è stata autorizzata, è però stata presa di mira e disturbata da un centinaio di "corona-scettici" richiedendo l’intervento della polizia.
I negazionisti e anti-misure di protezione si erano radunati su Piazza federale poco dopo mezzogiorno senza avere nessuna autorizzazione, ignorando l’obbligo di indossare le mascherine, così come la richiesta della polizia di far posto alla manifestazione autorizzata. Sono quindi stati spinti verso i margini della piazza.
Gli infermieri chiedono condizioni migliori
RSI Info 26.10.2020, 19:35
Un aumento salariale e un “premio corona”
La dimostrazione dei lavoratori del settore sanitario, organizzata dall'"Alleanza per la salute" che riunisce sindacati e associazioni professionali, è stata la conclusione della settimana d'azione nazionale di protesta del personale della sanità. Gli operatori sanitari chiedono un aumento salariale e un "premio corona" equivalente a un mese di stipendio, oltre a più diritti sul lavoro, più partecipazione e una migliore protezione grazie ai contratti collettivi di lavoro. Durante la manifestazione l'obbligo di indossare la mascherina e la regola della distanza sono stati rigorosamente osservati.
"Durante la prima ondata di Covid-19, in primavera, eravamo spesso in servizio 24 ore su 24", ha spiegato l'operatrice sanitaria Silvia Dragoi. "Per poter fornire una buona assistenza, ci sottoponiamo regolarmente a ulteriori formazioni, ma sono necessarie altre misure di sostegno da parte del governo federale”.
“Costantemente pressati dal tempo, non è possibile fornire ai pazienti le cure di cui hanno bisogno” ha spiegato da parte sua l'infermiera Liridona Dizdari-Berisha. L'esaurimento emotivo è uno dei motivi per cui quasi la metà del personale infermieristico lascia la professione durante la vita lavorativa.
Berna, personale di cura in piazza
Telegiornale 31.10.2020, 21:00