Le commissioni delle finanze dei due rami del Parlamento raccomandano alle Camere di approvare i crediti urgenti per complessivi 109 miliardi di franchi quale garanzia per l'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS.
Dopo il via libera di stamane della Commissione delle finanze degli Stati (CdF-S), stasera è giunto anche il nullaosta dell'omologa commissione del Consiglio nazionale. I due rami del parlamento dovranno pronunciarsi nel corso di una sessione straordinaria che si terrà dall'11 al 13 aprile.
La Delegazione delle finanze aveva approvato i crediti lo scorso 19 marzo, quando è stata ufficializzata la fusione fra i due istituti. Il Parlamento dovrà pronunciarsi a posteriori e il dossier sarà al centro di una sessione straordinaria che si terrà dall'11 al 13 aprile.
Sì ai crediti
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