Dai conti della Confederazione, al futuro della Posta. Dall’estensione a 41 paesi dello scambio automatico di dati bancari, fino alla partecipazione della Svizzera al programma Erasmus+. È un programma senz’altro denso, quello legato all’ultima sessione del 2017 delle Camere federali.
Le sedute, in programma fino al 15 dicembre, inizieranno nel pomeriggio di lunedì con l’elezione dei nuovi presidenti dei due rami del Parlamento. Previste le designazioni di Dominique De Buman (PPD/FR) e di Karin Keller-Sutter (PLR/SG) per le presidenze, rispettivamente, del Nazionale e degli Stati.
L'iniziativa RASA venne depositata nell'ottobre nel 2015
Fra i principali dossier all’esame delle Camere, figurano diverse iniziative popolari. La Camera dei cantoni si occuperà in particolare dell’iniziativa RASA, già respinta dal Nazionale lo scorso settembre, che punta alla soppressione dell’articolo costituzionale introdotto dopo il “sì” popolare all’iniziativa del 9 febbraio 2014 sull’immigrazione di massa.
All’esame della Camera del popolo passerà invece l’iniziativa “Per la sovranità alimentare”, promossa dal sindacato agricolo Uniterre. Il testo, avversato dal Consiglio federale, propone di rafforzare il ruolo dei piccoli contadini per gli approvvigionamenti di derrate in Svizzera.
"Prima i nostri" è stata accettata dagli elettori ticinesi nel settembre dello scorso anno
Il Parlamento, nel corso di questa sessione, dovrà inoltre pronunciarsi sulla garanzia federale da attribuire o meno alla modifica della costituzione ticinese, che ha fatto seguito all'approvazione nel 2016 dell'iniziativa cantonale "Prima i nostri".
ARi