Svizzera

Circa 500'000 vaccinati in Svizzera

I dati sono stati resi noti dall’Ufficio federale di sanità pubblica: 50'000 persone hanno ricevuto la seconda dose – Forniture sempre rallentate

  • 11 febbraio 2021, 13:04
  • 22 novembre, 17:38
I risultati sono sotto le attese anche a causa di un blocco delle forniture

I risultati sono sotto le attese anche a causa di un blocco delle forniture

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Di: ATS/ludoC/Modem 

Sono quasi 500'000 le persone vaccinate finora in Svizzera contro il coronavirus. Di queste, 50'000 hanno già ricevuto la seconda dose di vaccino che garantisce una protezione ottimale. Lo ha dichiarato giovedì mattina Nora Kronig, vicedirettrice dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). "Se guardiamo all'estero possiamo essere fieri di quanto fatto fino adesso", ha sostenuto Kronig durante la presentazione ai media del lavoro svolto finora dalla base logistica dell'esercito, e in particolare dalla Farmacia dell'armata, organismo quest'ultimo che si è occupato di acquistare materiale protettivo, come mascherine e disinfettanti, e ora anche piattaforma nazionale per lo stoccaggio e la distribuzione dei vaccini ai Cantoni.

Kronig ha anche lodato la collaborazione tra Cantoni che ha consentito di immunizzare per la seconda volta le categorie a rischio: in concreto, i Cantoni con dosi in eccesso le hanno cedute a quelli in sofferenza, permettendo in questo modo che in 8 Cantoni si potesse procedere col richiamo.

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Volontari nei centri di vaccinazione

Il Quotidiano 09.02.2021, 20:00

Sempre a detta della vicedirettrice dell'UFSP, l'attuale rallentamento nella fornitura di preparati - per ora autorizzati in Svizzera solo il vaccino di Moderna e Pfizer/BioNTech - permane. La Confederazione spera che la situazione possa cambiare in tempi brevi. Si tratta di una sfida, ha spiegato Kronig, che supereremo tutti assieme.

Risultato sotto le attese

La campagna vaccinale procede tuttavia a rilento: lo scorso mese di dicembre le autorità federali sostenevano che dopo il via libera di Swissmedic – l’autorità di controllo sui farmaci – sarebbero state vaccinate in media 70'000 persone al giorno,

. Tuttavia, i cantoni – responsabili della somministrazione – devono fare i conti con la diminuzione delle forniture da parte delle aziende farmaceutiche. Un problema che sta interessando tutta Europa. In Ticino, per esempio, il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini mercoledì ai microfoni della RSI ha dichiarato che “nel giro di pochi giorni sono state perse qualcosa come 20'000 dosi” e che sono arrivate garanzie sulla possibilità di somministrare a tutti gli ospiti delle case anziani (circa 10'000 persone) la seconda dose, ma che permangono le incertezze rispetto ai rifornimenti per il mese di febbraio. Sempre in Ticino, ci sono 3'500 persone di oltre 80 anni che si sono manifestate in comune per la vaccinazione di prossimità ma che non hanno ancora potuto ricevere un appuntamento.

iniziando dai gruppi ad alto rischio

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