A Lucerna la polizia ha sgominato un traffico di droga e medicinali che coinvolge numerosi giovani che usavano eccitanti al mattino e rilassanti la sera. L'inchiesta coinvolge una cinquantina di persone d'età compresa tra i 16 e i 21 anni, per lo più svizzeri residenti nell'agglomerato. Molti hanno spiegato di aver cominciato a prendere le sostanze per migliorare le proprie prestazioni scolastiche.
Le ramificazioni del traffico sono state scoperte dopo mesi di indagini. I sospettati si sarebbero procurati anfetamine, marijuana ed ecstasy attraverso il darknet, il lato nascosto del web. Parte delle sostanze erano destinate al consumo personale. Parte alla vendita a conoscenti e amici. Il capo della polizia criminale ha affermato che gli inquirenti si sono "spaventati per le dimensioni" della rete. "Più andavamo avanti con le ricerche, più ci rendevamo conto di quanto fosse complessa", ha detto Jürg Wobmann.
Lo ha reso noto sabato la procura cantonale, precisando che sono stati operati arresti e perquisizioni domiciliari. Di fronte all'intervento della polizia i genitori sono rimasti sconvolti e alcuni giovani hanno deciso di collaborare.
Droga nel darknet
Nel lato nascosto di Internet si possono acquistare sostanze di ogni tipo, anche in Svizzera. Qui, negli anni sono spuntati come funghi i cosiddetti market (o criptomercati), sorta di Amazon delle attività illegali, dove i “bestseller” sono proprio le sostanze illegali.
Droga svizzera sul darknet
Telegiornale 17.12.2018, 21:00