Svizzera

Credit Suisse: il Governo stoppa i bonus

Il Consiglio federale si pronuncia per la soppressione o per un ridimensionamento delle retribuzioni variabili non ancora versate ai 3 massimi livelli della banca acquisita da UBS

  • 5 aprile 2023, 17:58
  • 24 giugno 2023, 06:21
Sul discusso dossier, il Governo si è pronunciato nella sua seduta odierna

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Eliminare tutti i bonus non ancora versati alla fine del 2022 ai 3 massimi livelli di Credit Suisse, oppure ridurli del 50% o del 25%.

È quanto ha disposto in materia il Consiglio federale oggi, mercoledì, incaricando in proposito il Dipartimento federale delle finanze (DFF). La misura concerne circa un migliaio di collaboratori, per un importo complessivo fra i 50 e i 60 milioni di franchi. La banca acquisita da UBS, grazie a garanzie erogate dalla Confederazione e dalla Banca nazionale (BNS), dovrà inoltre prendere in esame la possibilità di restituire le retribuzioni variabili già corrisposte.

UBS, come si precisa in un comunicato diffuso nel tardo pomeriggio, dovrà quindi definire un criterio nel suo sistema retrobutivo che permetta una realizzazione efficace, e quindi possibilmente fruttuosa, degli attivi di Credit Suisse coperti dalla garanzia pubblica.

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