La discussione sulla trasparenza del sistema delle lobby, rilanciata dall’affare Markwalder, potrebbe risolversi con un nulla di fatto. Resta infatti ancora profonda la spaccatura tra chi vuole più trasparenza e chi vuole che tutto resti com’è.
Il tema, come ricorda il Tages Anzeiger, era tornato in primo piano lo scorso anno senza che il Parlamento cambiasse rotta. È poco probabile che, con le elezioni in arrivo, il Legislativo decida di modificare la propria posizione.
Allo stato attuale ognuno dei 246 parlamentari federali può concedere un accredito a due lobbisti, che devono unicamente annunciare il proprio datore di lavoro.
RG/sf
RG 12.30 del 16.05.2015 - Il servizio di Marco Petrelli
RSI Info 16.05.2015, 14:34
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