Svizzera

Estate difficile per i bagnanti

Crescono gli annegamenti nelle acque svizzere rispetto agli anni passati. Sono quasi 40 dall'inizio del 2020

  • 18 agosto 2020, 08:36
  • 17 agosto 2023, 20:28

RG 8.00 del 18.08.2020 - Il servizio di Paola Latorre

RSI Info 18.08.2020, 10:34

  • Keystone
Di: RG/AnP

La 50enne annegata nella Limmat, la 77enne morta nel Reno e il 20enne annegato in un laghetto in Vallese sono solo le ultime tre vittime di una importante serie di decessi avvenuti nelle acque svizzere. Questo triste bilancio del weekend di Ferragosto a portato a quasi 40 gli annegamenti dall'inizio dell'anno, in sensibile aumento rispetto allo scorso anno.

Infatti, in tutto il 2019, sono state 49 le persone morte per annegamento nella Confederazione, secondo quanto indica la statistica della Società Svizzera di Salvataggio (SSS). L'estate 2020 potrebbe rivelarsi più letale di quella passata come si temeva all'inizio della bella stagione.

"Rispetto allo stesso periodo del 2019, i dati sono leggermente sopra la media", ha affermato il portavoce della società Svizzera di salvataggio Philipp Binaghi.

A causa del coronavirus c'è più gente al lago o al fiume, come previsto da un sondaggio commissionato in maggio dalla Società svizzera di salvataggio. Proprio per questo motivo l'organizzazione aveva lanciato una campagna di sensibilizzazione.

Per essere più sicuri nuotando in acque libere ci sono vari strumenti come la boa, oppure il giubbotto di salvataggio anche per una semplice nuotata nel fiume o ancora una cintura - sempre più utlizzata come evidenziato dallo stesso portavoce - con incorporata una boa da gonfiare solo in caso di bisogno.

Correlati

Ti potrebbe interessare