Impieghi, salari e pensioni sono al centro delle preoccupazioni di molti svizzeri che oggi (lunedì) scenderanno in piazza in una ventina di cantoni per unirsi alla cinquantina di cortei organizzati dai sindacati per celebrare il Primo maggio, Festa del Lavoro, e chiedere, tra l'altro, una Confederazione più sociale, uguaglianza salariare, il rafforzamento dell'AVS e solidarietà internazionale.
Come tradizione, saranno presenti i ministri e le personalità socialiste. La consigliera federale Simonetta Sommaruga è attesa a Sion, mentre il collega Alain Berset parlerà a Interlaken (BE). All'indomani del primo turno elettorale per il governo vodese, il consigliere di Stato Pierre-Yves Maillard si esprimerà invece a Zurigo. In Ticino la manifestazione cantonale si terrà a Bellinzona.
Da ricordare, però, che la ricorrenza non si festeggia in tutta la Svizzera: se, ad esempio, nei cantoni Ticino e Turgovia è un giorno festivo, riconosciuto legalmente, in tanti altri, tra cui i Grigioni, è un normale giorno lavorativo.
ATS/M. Ang.