I conti della Confederazione per il 2024, annunciati con un deficit di 2,6 miliardi di franchi, dovrebbero “essere migliori del previsto”, ha rivelato la ministra delle Finanze Karin Keller-Sutter. Ma per gli anni successivi “la situazione non migliorerà”, avverte la consigliera federale.
“Per esempio il contributo una tantum di quasi un miliardo di franchi che il Parlamento vuole per le FFS sarà versato nel 2025 e non influirà quindi sui conti dello scorso anno” ha spiegato Keller-Sutter in un’intervista ai domenicali Le Matin Dimanche e SonntagsZeitung. “Al momento - ha precisato - non è ancora possibile quantificare le entrate supplementari”.
D’altra parte, “le prospettive sono più fosche per gli anni successivi, con deficit annuali di circa 3 miliardi di franchi all’anno”, sottolinea ministra. Già “nel 2026 ci sarà un onere aggiuntivo di circa 2 miliardi di franchi”, dovuto in particolare alla tredicesima AVS. “La buona notizia è che riceveremo da Ginevra entrate aggiuntive che non avevamo previsto”. Ciò poiché il canton Ginevra incasserà significativamente di più grazie soprattutto alle aziende attive nel commercio di materie prime e del settore dell’energia.
Keller-Sutter sottolinea tuttavia che queste somme sono “ben lontane” dall’essere sufficienti “a risollevare le finanze federali” a fronte di una spesa “che continua a crescere”.