La bozza del programma di tagli presentata dalla Confederazione nell’autunno scorso, potrebbe portare fino a 40 milioni di franchi in meno al Canton Grigioni. E la parte più consistente, ovvero 10 milioni, andrebbe a scapito delle strade.
A fine settembre - ricordiamo - il Consiglio federale ha preannunciato importanti manovre di risparmio. Il pacchetto contiene 60 misure con un volume di sgravio pari a circa 3,6 miliardi di franchi a partire dal 2027. In seguito il granconsigliere socialista, Philipp Wilhlem, ha chiesto in un’interpellanza al Governo grigionese quali effetti concreti avrebbero i tagli previsti da Berna sulla popolazione e sulle infrastrutture grigionesi.
E secondo una prima valutazione interna all’amministrazione, scrive il Governo lunedì nella sua risposta, le misure colpirebbero i Grigioni con un importo compreso fra i 30 e i 40 milioni di franchi. I tagli interesserebbero la rinuncia o la riduzione di sussidi federali, ad esempio nei settori del traffico stradale, dei trasporti pubblici, dei pagamenti diretti all’agricoltura, della protezione del clima in relazione al programma edifici, dell’integrazione dei rifugiati e dell’economia forestale e dei pericoli naturali.
Malgrado questo elenco, il Governo scrive che al momento non è ancora possibile indicare le conseguenze concrete per il bilancio cantonale, per i comuni grigionesi, per la popolazione e per le infrastrutture. Le proposte non sono state ancora concretizzate e tanto meno decise.
La procedura di consultazione del pacchetto di sgravi inizierà questo mese ed il Governo grigionese intende prendere posizione assieme agli altri cantoni.
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Il Quotidiano 09.01.2025, 19:00