Svizzera

Foie gras e pellicce, si andrà al voto

Le due iniziative per bandirne l’importazione hanno ottenuto le firme necessarie e sono state depositate - Il Parlamento aveva detto no per evitare turismo gastronomico con la Romandia

  • 28 dicembre 2023, 15:30
  • 11 aprile, 07:06
Il divieto di importazione non passa lo scoglio degli Stati

Il divieto di importazione non passa lo scoglio degli Stati

  • Keystone
Di: ATS/Info RSI

Si voterà sull’divieto di importazione di foie gras e pellicce: le due iniziative sono state depositate alla Cancelleria federale avendo ottenuto, rispettivamente, 106’448 e 116’140 firme. Lo ha reso noto l’organizzazione che le ha promosse entrambe, l’Alliance animale suisse.

I due testi mirano a prevenire la sofferenza degli animali per due merci che non possono essere prodotti nel nostro Paese ma vengono massicciamente importati. Nel caso del foie gras, vietato da oltre 40 anni, se ne importano ogni anno oltre 200 tonnellate. Per le pellicce la cifra è di 350 tonnellate che corrispondono a 1,5 milioni di animali, afferma il comitato promotore.

Più della metà di questi prodotti proviene dalla Cina, dove i maltrattamenti nei confronti degli animali sono quotidiani. Il Parlamento ha deciso di non vietare l’importazione di foie gras per evitare di incentivare un turismo degli acquisti dalla Romandia. Quasi tutti i Paesi europei vietano l’alimentazione forzata di oche e anatre, ad eccezione di Francia, Ungheria e Bulgaria.

Fois gras a rischio in Svizzera

Telegiornale 24.12.2023, 20:00

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