Una trentina di attivisti ha bloccato nel primo mattino di oggi, venerdì, l'ingresso dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) a Berna. L'azione è stata inscenata contro l'aumento dei contributi svizzeri a Frontex, l'agenzia europea di guardia di frontiera e costiera.
Il dossier rappresenta uno dei temi sui quali il popolo è chiamato a votare il prossimo 15 maggio. I dimostranti, che in un comunicato si qualificano come appartenenti ad una libera alleanza, chiedono libertà di movimento per tutti. La chiusura delle frontiere europee, sostengono, deve avere fine.
I favorevoli a Frontex sono invece dell'opinione che la Svizzera debba contribuire alla sorveglianza delle frontiere esterne europee, assumendosi le proprie responsabilità.
La dimostrazione è terminata intorno alle 08.00. La polizia è intervenuta sul posto in forze.