Svizzera

Ginevra, bagarinaggio 2.0

Biglietti dei concerti italiani venduti a prezzi maggiorati, coinvolta la società svizzera Viagogo

  • 30.06.2017, 23:33
  • 23.11.2024, 05:09
Molti fan a bocca asciutta, costretti a sborsare cifre esorbitanti

Molti fan a bocca asciutta, costretti a sborsare cifre esorbitanti

  • pixabay

La procura di Milano ha contestato oggi, venerdì, i reati di aggiotaggio (alterazione del mercato) e di truffa a dieci soggetti tra persone fisiche e società per un ammontare di due milioni di euro.

I vertici delle aziende italiane (quattro dirigenti tra Live Nation Italia e Live Nation 2, Vivo e Di and Gi) avrebbero rivenduto su Viagogo, azienda di Ginevra, biglietti degli spettacoli a prezzi maggiorati, dopo che sui loro siti ufficiali ne avevano messi a disposizione un numero inferiore a quello dichiarato.

Il risultato? Fan con la bocca asciutta, costretti a sborsare cifre esorbitanti per assistere alle esibizioni dei loro beniamini. I dirigenti si sarebbero fatti ridare dalla ditta svizzera il 90% del valore dei ticket e l'andazzo avrebbe preso questa piega dal 2011 fino a pochi mesi fa.

L'autorità italiana antitrust in aprile aveva già inflitto una multa di 1,7 milioni di euro a cinque agenzie di vendita online, tra cui Ticketone e Viagogo (vedi articoli correlati), accusate di non aver vigilato abbastanza per evitare le pratiche di bagarinaggio.

RG/px

01:28

RG 18.30 del 30.06.2017 — Il servizio di Claudio Bustaffa

RSI Info 30.06.2017, 22:42

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