Il responsabile ad interim di AutoPostale Thomas Baur ha ammesso, in un'intervista apparsa giovedì sul "Blick", grossolani errori dell'impresa nei rapporti con gli autisti. "I conducenti sono stati spremuti", ha detto. Sono stati sottratti loro minuti di lavoro per risparmiare un paio di franchi.
In certi posti l'entrata in servizio, ufficialmente alle 6.30, è stata spostata di un minuto, alle 6.31, "solo per avere un po' meno costi salariali e aumentare un po' gli utili", ha detto il manager 54enne.
"Sì abbiamo fatto errori", ha detto Baur, che ha assunto la direzione ad interim in febbraio dopo la pulizia ai vertici effettuata in seguito allo scandalo delle sovvenzioni. Baur ora promette miglioramenti. Gli errori verranno affrontati: alcune modifiche sono già state fatte.
Dopo lo scandalo delle sovvenzioni, venuto alla luce nel febbraio scorso, lunedì è stato reso noto che i conducenti per anni hanno ricevuto rimborsi spese e indennità più modesti del dovuto. AutoPostale verserà ai suoi autisti due milioni di franchi di risarcimento.
ATS/ludoC