Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC), come s'evince dal rapporto di gestione pubblicato lunedì, ha trattato nel 2018 inchieste penali sempre più complesse e vaste oltre a procedure d'assistenza giudiziaria d'importanza crescente in un contesto interconnesso a livello internazionale. Questi presupposti impongono una maggiore collaborazione sia sul piano nazionale che su quello internazionale così come un metodo di lavoro interdisciplinare.
Dei 700 casi pendenti, quelli più impegnativi sono stati una volta ancora quelli legati agli scandali di corruzione Petrobras-Odebrecht, 1MDB e Federazione internazionale di calcio. Hanno però avuto una certa risonanza pure quelli concernenti la protezione dello Stato, il terrorismo, le organizzazioni criminali, lo sfruttamento d'informazioni privilegiate e la criminalità informatica.
Com./dg