Svizzera

Lauber intende ricandidarsi

Il procuratore generale della Confederazione non intende rinunciare a proporsi per un nuovo mandato anche in caso di inchiesta

  • 27 aprile 2019, 16:04
  • 22 novembre, 22:21
00:24

Dal Notiziario delle 14.00

RSI Info 27.04.2019, 16:05

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Michael Lauber, procuratore generale della Confederazione ha dichiarato che “non ritirerà la sua ricandidatura nemmeno in caso di inchiesta disciplinare nei suoi confronti”. Nei giorni scorsi l'Autorità di vigilanza del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha reso noto di voler fare piena luce sugli incontri fra Lauber e il presidente della FIFA Gianni Infantino. L'organo di vigilanza del MPC ha sottolineato che gli incontri fra le parti non sono anomali in quanto tali; il problema è che il codice di procedura non è stato rispettato.

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RG 18.30 del 27.04.2019 Il servizio di Andrea Netzer

RSI Info 27.04.2019, 21:19

Lauber dice di non ricordarsi di un poco chiaro terzo incontro con Infantino, anche se questo sembra aver avuto luogo. "Sono sicuro che si tratta di una situazione che posso spiegare", ha affermato il procuratore alla trasmissione "Samstagsrundschau" della radio SRF. Lauber non smentisce l'incontro: "Da quel che risulta dai nostri incarti (...) dobbiamo partire dal presupposto che c'è stato, ma io non me lo ricordo", ha detto. La dimenticanza viene giustificata con i numerosi impegni.

La procura si occupa della vicenda FIFA dal 2015, per questioni che riguardano presunta amministrazione infedele e riciclaggio di denaro tramite conti bancari elvetici. L'inchiesta è molto ampia e la FIFA non è accusata, ma è parte lesa e collabora con la procura.

ATS/Swing

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