Un cittadino francese, invischiato nel caso di corruzione del colosso delle materie prime Gunvor, è stato condannato dal Tribunale penale federale (TPF).
Ritenuto colpevole per riciclaggio di denaro e di falsità di documenti, dovrà scontare 22 mesi di detenzione sospesa e pagare una pena pecuniaria di 150 aliquote giornaliere da 180 franchi. La sentenza è stata pubblicata oggi, martedì.
L’uomo è stato coinvolto nella vicenda da un ex dipendente dell’azienda nel 2011. Il compito del francese era quello di trasferire tangenti dall’azienda, attraverso il conto della sua società, a un funzionario congolese.
Come compenso, avrebbe ricevuto il 2% delle somme in gioco. Per la prima tranche effettuata (dal valore di 4,38 milioni di dollari) avrebbe incassato 88'000 dollari di commissione.
Anche l’ex-dipendente e la stessa Gunvor sono state condannate: il primo nell’agosto del 2018 a 18 mesi di pena detentiva sospesa, mentre sulla seconda grava una multa di 4 milioni di franchi, a cui s’aggiungono 90 milioni di franchi di risarcimento.
Nuove regole contro il riciclaggio
Il Quotidiano 02.03.2021, 19:00