Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha riconosciuto l’impresa Gunvor penalmente responsabile di corruzione attiva di pubblici ufficiali stranieri in relazione alle sue attività nel settore petrolifero in Ecuador. Per decreto d’accusa, l’azienda ginevrina - attiva nel trading di materie prime - è quindi condannata al pagamento di un importo di circa 86,7 milioni di franchi, di cui 4,3 a titolo di multa.
L’istruzione condotta dall’MPC ha permesso di stabilire che la società ginevrina “non ha preso tutte le misure organizzative ragionevoli e indispensabili per impedire che venissero commessi al suo interno, quantomeno tra il febbraio 2013 e il febbraio 2017, reati di corruzione attiva”, si legge in una nota diramata venerdì sera.
La condanna si inserisce nel quadro di un’azione coordinata con le autorità statunitensi, aggiunge l’MPC. Nel giugno 2021, il Ministero pubblico della Confederazione aveva aperto un’indagine penale contro ignoti per sospetta corruzione di funzionari pubblici stranieri. L’indagine è stata estesa a Gunvor nel gennaio 2023.
Stando all’MPC, “le autorità americane (Department of Justice, DOJ) hanno stipulato in parallelo un accordo (Plea Agreement) con Gunvor che riguarda lo stesso complesso di fatti. Tale accordo è stato approvato in data odierna da un tribunale di New York”.
Dal canto suo, la società ginevrina ha dichiarato che non presenterà opposizione al decreto d’accusa, che diventa dunque una decisione definitiva.
Notiziario delle 21:00 del 01.03.2024
Notiziario 01.03.2024, 21:30
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