Svizzera

I nuovi farmaci incidono sui costi della salute

Secondo uno studio a far lievitare la spesa non c’è solo l’invecchiamento della popolazione

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I nuovi farmaci incidono sui costi della salute

I nuovi farmaci incidono sui costi della salute

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Di: Notiziario/RG/MJ/Swing

L’invecchiamento della popolazione non è il principale responsabile dell’incremento dei costi della salute. Ciò, in sintesi, è quanto sostiene un nuovo studio della cassa malati CSS, che punta il dito sui nuovi farmaci, come per esempio, i soppressori dell’appetito, che causano quasi un terzo dell’aumento dei costi. 

La cassa malati CSS con oltre un milione e mezzo di assicurati ha analizzato l’andamento dei costi pro capite tra il 2012 e il 2021 con l’obiettivo di determinare i principali fattori responsabili dell’impennata dei costi. Per persona si parla di un aumento di 579 franchi sull’arco di dieci anni. E i farmaci autorizzati recentemente incidono per 180 franchi, il che equivale a quasi un terzo dell’intera crescita. 

Christian Schmid, direttore dell’Istituto CSS per l’economia sanitaria empirica spiega che “lo studio evidenzia un problema fondamentale: misuriamo solo i costi e non riusciamo mai a capire cosa otteniamo in cambio. Qual è il beneficio delle nuove terapie incluse nell’assicurazione sanitaria”?

A far lievitare i costi ci sono per esempio le “le iniezioni per la perdita di peso, destinate in primis ai diabetici. La spesa di un solo medicamento per la soppressione dell’appetito nel 2025 supererà i 50 milioni di franchi”, aggiunge Schmid.

“Da un lato si ritiene che la riduzione del peso comporti un miglioramento della salute a lungo termine. Si tratta quindi di un ottimo farmaco che ha un effetto preventivo. Dall’altro lato, ci si deve chiedere se sia opportuno pagarlo nell’ambito del sistema di assicurazione sanitaria, se la società debba davvero finanziarlo e di conseguenza, sì, è buon esempio per mostrare quale problema abbiamo, perché parliamo sempre e solo dei costi e non dei benefici” precisa il direttore concludendo che “per verificare se l’aumento dei costi della salute porti anche un valore aggiunto (miglioramento della salute) andrebbe migliorata la raccolta dei dati”.      

Notiziario 06.00 del 17.07.2024 Il servizio e l’intervista di Maria Jannuzzi

RSI Info 17.07.2024, 05:52

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