L’iniziativa popolare “Sì al divieto di importazione di foie gras” (Iniziativa foie gras) va respinta, senza formulare un controprogetto diretto o indiretto. Lo ha raccomandato, mercoledì, il Consiglio federale al Parlamento.
Il Governo sottolinea che un divieto di importazione è difficile da conciliare con gli accordi internazionali sottoscritti dalla Svizzera. E renderebbe inoltre impossibile il consumo di foie gras in Svizzera, limitando la libertà di scelta dei consumatori.
Per tenere comunque in considerazione la richiesta dell’iniziativa, rispettando gli accordi internazionali, il Consiglio federale intende introdurre - a partire da metà 2025 - un obbligo di dichiarazione per i prodotti ottenuti con l’alimentazione forzata. Si mira così a una maggiore trasparenza per i consumatori, anche quale strumento di sensibilizzazione.
In futuro Berna vuole introdurre anche l’obbligo di dichiarare se i prodotti sono stati ottenuti senza anestetizzare o stordire gli animali, come può accadere nel caso delle cosce di rana.
Il foie gras non sarà vietato
Telegiornale 14.09.2023, 12:30