Carpostal France, filiale francese di AutoPostale con oltre 1'000 dipendenti e 700 veicoli, ha accumulato dal 2007 1,8 milioni di euro di perdite operative e aveva nel 2016 debiti per 50 milioni, in larga misura con la casa madre elvetica. Questa, negli ultimi anni, l'ha tenuta a galla con due aumenti di capitale per complessivi 18 milioni e la rinuncia a pretese per ulteriori 19,4. È questo il risultato delle ricerche di SRF.
Sono cifre che, secondo la redazione della trasmissione economica ECO, alimentano il sospetto già avanzato da alcuni politici dell'UDC che gli utili conseguiti illegalmente in Svizzera siano in parte confluiti oltre confine.
Operatori del settore in Francia accusano Carpostal France di ricevere sovvenzioni statali attraverso AutoPostale, che non ha risposto alle domande di SRF a questo proposito. Inoltre si sarebbe assicurata diverse linee messe a concorso nell'est e nel sud del paese con offerte sottocosto. A fine 2016, un tribunale di Lione ha dato ragione a tre di loro, condannando la filiale del gigante giallo a risarcirli per 11 milioni di euro per aver violato le norme sulla concorrenza. Contro la sentenza è ancora pendente un ricorso.
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