Svizzera

Il destino di Beyond Gravity divide la politica

Il Consiglio federale ha deciso la vendita della divisione spazio di RUAG ma molti sono contrari, perché temono ripercussioni sia a livello strategico sia industriale

  • Ieri, 22:33
  • 2 ore fa
03:38

Il destino dei viaggi spaziali svizzeri

SEIDISERA 06.02.2025, 18:00

  • keystone
Di: SEIDISERA/M. Ang. 

A Berna si sta discutendo da tempo sul destino (o meglio della potenziale vendita) della Beyond Gravity (divisione spazio), l’ultima importante filiale rimasta in mano alla RUAG International. Potenzialmente la vendita potrebbe avvenire quest’anno perché - lo ricordiamo - così ha deciso il Consiglio federale nel novembre 2023, nell’ambito della privatizzazione del settore per motivi strategici, giuridici ed economici. Ma recentemente anche un attore estero, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), si è detta preoccupata per il destino della Beyond Gravity.

La priorità per il Consiglio federale è la conclusione della privatizzazione di RUAG International, un processo ormai in fase molto avanzata ma che oggi è soprattutto incentrato sull’importante filiale - la Beyond Gravity - che dovrà essere venduta entro la fine di quest’anno. Obiettivo che dovrebbe contemplare un acquirente occidentale ma anche la salvaguardia degli interessi della Svizzera in materia di politica spaziale e di sicurezza. La decisione della cessione, però, desta molta preoccupazione.

Josef Aschbacher, direttore dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), intervistato dalla SRF, è tra quanti si dicono preoccupati. L’ESA - sottolinea - dipende da questa filiale, ha bisogno di questi servizi. Sono state fatte delle riflessioni riguardo a una vendita al di fuori dell’Europa e questo - conclude - rappresenta un grande problema, sia a livello strategico che industriale.

Il direttore dell’ESA non è l’unico a essere scettico di fronte a questo piano. Una mozione arrivata dai deputati del Centro e dell’UDC chiede proprio un ripensamento; chiede che il Consiglio federale crei una base legale per mantenere il controllo sulla filiale di RUAG International e di riconoscere così la sua importanza per la sicurezza della Svizzera, nonché il suo potenziale innovativo ed economico. Il Consiglio nazionale ha già sostenuto quest’idea. Il Consiglio degli Stati si esprimerà durante la sessione di marzo ma già gran parte della sua commissione sembra seguire questa linea. Una minoranza ritiene invece che solo la vendita garantirà la sua redditività a lungo termine (gli investimenti sono enormi, fino a 600 milioni di franchi e la Confederazione non può permetterseli) ma propone una cessione con condizioni precise, per rispettare gli interessi della Svizzera.

L’ideale, sostiene Josef Dittli, consigliere agli stati PLR, sarebbe trovare un’azienda o un investitore svizzero come acquirente, così da mantenere tutti i posti di lavoro in Svizzera per i prossimi 10 anni. Quest’opzione è un’ipotesi che può essere valutata ma rimangono comunque diverse incertezze per capire effettivamente quale destino avrà Beyond Gravity. Il voto del Consiglio degli Stati a marzo creerà probabilmente qualche grattacapo in più al Consiglio federale, mentre per una soluzione definitiva bisognerà attendere ancora.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare