L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha pubblicato il rapporto sulla speranza di vita, dal quale emerge che, stando ai dati raccolti tra il 1990 e il 2012, si vive più a lungo sia nei paesi sviluppati (sei anni), sia in quelli in via di sviluppo (nove anni).
Le donne, si confermano essere più longeve degli uomini. Una persona nata nel 2012, infatti, si stima possa raggiungere i 68 anni se di sesso maschile, e i 73 anni se di sesso femminile. In assoluto, le più “anziane” sono le donne giapponese, la cui vita media è di 87 anni, seguite dalle spagnole e dalle svizzere. Per quanto riguarda gli uomini, i più longevi sono gli islandesi (81,2 anni), seguiti dagli svizzeri (80,7).
Tra i paesi più poveri dove l’aspettativa di vita è aumentata maggiormente la Liberia figura al primo posto (da 42 a 62 anni), seguita dall’Etiopia (da 45 a 64 anni) e dalle Maldive (da 57 a 77 anni). Tra le cause che hanno influenzato questa tendenza figura soprattutto una minore mortalità nei primi cinque anni di vita dei bambini.
ATS/bin