Non deve essere ulteriormente ridotto il canone radiotelevisivo a carico delle economie domestiche e delle imprese.
È quanto ritiene la commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni degli Stati (CTT-S) che, con 10 voti contro 2, ha così respinto il controprogetto indiretto all’iniziativa “200 franchi bastano”, presentato dall’omologa commissione del Nazionale. Quest’ultima, lo scorso mese, si era pronunciata con 13 voti contro 12 per una completa esenzione delle aziende dal pagamento del canone.
Da RG 12.30 del 18.02.2025
RSI Info 18.02.2025, 12:49
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“La diversità mediatica e una forte SSR quadrilingue sono importanti per una democrazia vivace e per un giornalismo di servizio pubblico di qualità”, segnatamente “nelle regioni linguistiche periferiche”, si legge in una presa di posizione riportata oggi, martedì, dai servizi del Parlamento federale.
L’iniziativa popolare punta a ridurre l’importo del canone a 200 franchi annui. Per parte sua il Governo propone invece di abbassarlo progressivamente dagli attuali 335 franchi a 300 entro il 2029.
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Canone radio TV, commissione vuole esenzione per le aziende
Telegiornale 14.01.2025, 20:00