La Svizzera entrerà nel Consiglio di sicurezza dell'ONU, a partire dal prossimo 1° gennaio, per il biennio 2023-2024.
Ingresso della Svizzera nel Consiglio di sicurezza dell'ONU: Ignazio Cassis al suo arrivo al Palazzo di Vetro di New York prima della seduta
RSI Info 09.06.2022, 18:22
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha infatti votato a favore dell'assegnazione alla Svizzera di un seggio non permanente del Consiglio, oggi, giovedì, con 187 voti a favore su 190 validi. Una votazione brillante, se si considera che per l'attribuzione del mandato occorrevano almeno due terzi dei voti. Per l'importante votazione è giunto al Palazzo di Vetro di New York il presidente della Confederazione e responsabile del Dipartimento federale degli esteri (DFAE) Ignazio Cassis.
Ignazio Cassis, qui ripreso con la delegazione elvetica durante la seduta dell'Assemblea generale a New York
La Confederazione, che presentò la sua candidatura nel 2011, era in corsa per uno dei due seggi rimasti vacanti nel Consiglio per il cosiddetto WEOG, il gruppo regionale dell'Europa occidentale e di altri Stati. Per l'altro seggio del gruppo si era candidata Malta, anch'essa designata oggi con 185 voti. Dall'adesione della Svizzera all'ONU, nel 2002, nessun Paese appartenente a questo gruppo è stato eletto con un risultato migliore di quello conseguito oggi dalla Confederazione.
"Siamo onorati di questa elezione. Adempieremo il mandato con rispetto e siamo pronti ad impegnarci in modo costruttivo e ad assumerci le nostre responsabilità all'interno del Consiglio di sicurezza", ha dichiarato Ignazio Cassis, citato in una nota del DFAE. "Vogliamo mettere a frutto il know-how svizzero per promuovere la pace nel mondo, far conoscere i nostri valori e, in veste di Paese neutrale, contribuire a soluzioni di compromesso", ha sottolineato il ministro degli esteri.
Il compito principale del Consiglio di sicurezza è il mantenimento della pace in conformità con i principi e le finalità dell'ONU. È anche l'organismo che vota le sanzioni che, in caso di violazione del diritto internazionale. possono essere applicate in modo vincolante contro uno Stato membro delle Nazioni Unite.
Il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres ha salutato la designazione della Svizzera, parlando di "una nuova prova d'impegno a favore della pace e della sicurezza mondiali". La Confederazione, ha aggiunto il portavoce di Guterres, "è sempre stata un faro nella comunità internazionale per il suo approccio di principio alla pace e al multilateralismo".
Con l'ingresso al Consiglio di sicurezza, la Svizzera si collocherà al centro delle sfide della comunità internazionale nei prossimi mesi. Già a inizio luglio ospiterà a Lugano la conferenza sull'Ucraina, alla quale potrebbe prendere parte il presidente ucraino Volodymy Zelensky e alla quale sono invitati decine di Stati. Si attende inoltre una risposta dalla Russia alla proposta della Confederazione di rappresentare gli interessi ucraini nel Paese e viceversa. Kiev ha accettato questa offerta.
RG 07.00 del 09.06.2022 Le impressioni di Ignazio Cassis raccolte da Andrea Vosti
RSI Info 09.06.2022, 09:00
Contenuto audio