Il Consiglio nazionale, con democentristi e liberal-radicali a favore e popolar-democratici e sinistra contrari, ha ribadito martedì la volontà d'innalzare automaticamente a 67 anni l'età della pensione, nel caso l'assicurazione vecchiaia e superstiti si dovesse trovare in difficoltà.
Sempre in merito al progetto previdenza 2020, la stessa alleanza ha avuto la meglio pure per quanto riguarda il sistema per compensare, nell'ambito del secondo pilastro, il previsto abbassamento dal 6,8 al 6% del tasso di conversione usato per calcolare le rendite.
L'oggetto torna alla Camera dei cantoni, dove a prevalere è stata finora la visione dello schieramento opposto.
ATS/dg
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