Gli esperti del comitato dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, che giovedì hanno consegnato il loro rapporto sulla Svizzera, ritengono che debba essere prestata più attenzione alla compatibilità delle iniziative popolari poste in votazione con le normative che vigono sul piano internazionale.
Quali esempi di flagrante violazione vengono citati la proibizione di costruire minareti e il "no" democentrista ai giudici stranieri (iniziativa per l'autodeterminazione).
Importanti progressi sono stati comunque compiuti rispetto alle ultime verifiche, risalenti al 2009, ammettono gli osservatori. Le votazioni sull'internamento a vita e il rimpatrio dei criminali stranieri, citati giorni fa quali compromessi riusciti dal direttore dell'Ufficio federale di giustizia Martin Dumermuth, mostrano che l'armonizzazione è possibile.
Cantoni e comuni dovrebbero a loro volta adeguarsi, nel rispetto delle disposizioni del patto internazionale sui diritti civili e politici, al quale la Confederazione ha aderito.
ATS/dg