Il canton Vaud ha annunciato ieri, martedì, la decisione di introdurre un tetto massimo ai premi delle casse malati, che non potranno superare il 12%, e dall'anno prossimo il 10%, del reddito personale.
Un provvedimento che entro la fine del 2019 permetterà a circa 70'000 cittadini vodesi di ricevere un sussidio per far fronte ai costi delle assicurazioni malattia, in aggiunta ai 230'000 che già ne beneficiano.
“Oggi circa il 30% della popolazione svizzera ha diritto a questo tipo di sussidi, una proporzione che diminuirà ulteriormente nei prossimi anni”, ha sottolineato Michel Jordi, segretario centrale della conferenza svizzera dei direttori cantonali della sanità. In questo senso l’apporto dato dal canton Vaud al 40% dei suoi abitanti “è decisamente molto elevato e piuttosto inedito nel nostro paese”.
I costi si aggirano tra i 50 e i 60 milioni di franchi, fondi di cui il cantone dispone grazie all’attenta gestione delle proprie finanze messa a punto negli scorsi anni. Una misura che verrà abbinata - a titolo di compensazione - al nuovo regime fiscale per le imprese, che Vaud introdurrà nel 2019 malgrado questa riforma sia stata bocciata a livello federale.
RG/MarGù