Gli oppositori alla legge Covid-19 ci riprovano: giovedì hanno inoltrato alla Cancelleria federale le firme per la richiesta di un nuovo referendum contro la normativa che, sostengono, attribuisce troppo potere al Consiglio federale e discriminerebbe le persone non immunizzate.
Ad oggi, le sottoscrizioni dei tre comitati sono oltre 186'000, indica il portale leggecovid-no-ch.
Secondo referendum sul tema
Due delle tre organizzazioni avevano lanciato il secondo referendum ancor prima che la legge Covid-19 - contro la quale era stato lanciato un primo referendum nella sua versione del 25 di settembre - venisse approvata dal popolo lo scorso 13 di giugno. La nuova opposizione ora prende di mira gli emendamenti alla legge adottati dal Parlamento lo scorso marzo durante la sessione primaverile.
Per gli avversari della rivista legge, il certificato Covid per le persone vaccinate, guarite o testate negativamente discrimina i non vaccinati. Far dipendere la partecipazione alla società dall'avvenuta vaccinazione sarebbe incostituzionale perché non vi sarebbero minacce tali da richiedere un simile passo.
Il Consiglio federale ha scelto il 28 novembre quale data per la seconda votazione in materia. Il 13 giugno il popolo aveva approvato la legge Covid-19 col 60,2% delle preferenze.